📍 Cronaca / Dalla Provincia
Il corteo organizzato dal Movimento Basta Impianti a Vitulazio ha mostrato con forza quanto una comunità possa farsi sentire quando decide di mettere al centro salute, ambiente e relazioni. Decine di bambini hanno aperto il lungo serpentone di persone, prendendo parola dal microfono e raccontando con parole semplici e dirette il loro futuro, i fumi neri e il desiderio di un territorio più sano. I loro sorrisi e le loro parole sono diventati il simbolo di un percorso condiviso, fatto di confronto nelle famiglie e nelle scuole, che cresce e coinvolge tutta l’Agro Caleno.
Centinaia di persone hanno partecipato, di tutte le età, portando gioia e determinazione. Questa mobilitazione dimostra che la vera straordinarietà nasce dal basso, dalle relazioni e dall’impegno collettivo, e non da decisioni imposte dall’alto. Il corteo non è stato un gesto isolato: ha radici in mesi di confronto e nella preparazione del convegno del 5 dicembre a Vitulazio, dove è stata delineata una visione che unisce tutela della salute, cura del territorio e lavoro in chiave sostenibile. Anche il messaggio del Vescovo Mons. Pietro Lagnese ha sottolineato il valore del percorso e della responsabilità collettiva, riconoscendo l’importanza di pratiche civiche e di ecologia politica.
Il Movimento sta ottenendo risultati concreti: l’incontro con due commissioni parlamentari e la presenza di rappresentanti politici, come il deputato Agostino Santillo e il neo-consigliere regionale Raffaele Aveta, confermano che la voce delle comunità può arrivare fino ai tavoli decisionali. Le tre rivendicazioni principali – stop agli impianti, bonifiche immediate e piano straordinario per la sanità – diventano obiettivi chiari e condivisi, da portare avanti con forza e determinazione.
Questa vicenda riguarda anche noi a Carinola, perché molti degli impianti sono disseminati in linea d’aria a pochi chilometri dal nostro territorio. È fondamentale essere consapevoli dei rischi ambientali e partecipare attivamente alle iniziative che promuovono la tutela della salute e dell’ambiente.
Questo percorso mostra il valore della partecipazione diretta. Dinanzi all’inerzia di alcune amministrazioni locali, il Movimento dimostra che le comunità possono dettare l’agenda politica, trasformando la rabbia e le difficoltà in iniziative concrete e visibili. Festa, musica, arte e attivismo si mescolano per costruire una politica partecipativa e una vita collettiva più bella, equilibrata e consapevole.
Il corteo a Vitulazio non è solo un evento simbolico: è una lezione di impegno civico. In un periodo in cui decisioni calate dall’alto spesso ignorano i bisogni reali, la comunità mostra che essere parte attiva significa saper unire energia, dialogo e coesione per il bene comune. La seconda fase di questo percorso, con nuovi cortei regionali e iniziative culturali, conferma che la straordinarietà si costruisce insieme, passo dopo passo.
✔ Etichette: Cronaca, Dalla Provincia, Ambiente, Partecipazione civica
✍️ Firma: Luma
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