Botti illegali e fuochi d’artificio: un pericolo reale per i più giovani, per gli animali e per l’ambiente

 

Ogni anno, con l’avvicinarsi delle festività, tornano purtroppo alla ribalta i sequestri di botti illegali nel Casertano e nel Napoletano. Operazioni delle forze dell’ordine che raccontano una realtà spesso sottovalutata: dietro un petardo o un fuoco d’artificio maneggiato con leggerezza si nasconde un rischio concreto, soprattutto per i più giovani.

I botti illegali, spesso artigianali e privi di qualsiasi controllo, sono tra i più pericolosi. Non rispettano alcuna norma di sicurezza, contengono quantità imprevedibili di polvere esplosiva e possono detonare in modo incontrollato. Il loro utilizzo scorretto è una delle principali cause di ferimenti gravi durante il periodo di Capodanno.

I più giovani sono le prime vittime. Mani, dita, occhi e volto sono le parti del corpo maggiormente colpite. Ogni anno si registrano ustioni, amputazioni, lesioni permanenti alla vista e traumi che segnano per sempre la vita di ragazzi spesso inconsapevoli dei rischi. Basta un attimo di distrazione, un petardo difettoso o acceso nel modo sbagliato per trasformare un momento di festa in tragedia.

L’uso improprio dei botti è altrettanto pericoloso: accenderli in mano, lanciarli verso altre persone, modificarli, unirne più di uno o raccogliere quelli che sembrano spenti sono comportamenti estremamente rischiosi. Anche i fuochi apparentemente innocui, se usati senza attenzione, possono causare incidenti gravi.

I rischi non riguardano solo chi li utilizza. I botti rappresentano una minaccia anche per gli animali. Cani, gatti e fauna selvatica subiscono forti stress a causa dei rumori improvvisi e violenti. Ogni anno si registrano animali che fuggono, si feriscono, vengono investiti o muoiono per arresto cardiaco dovuto allo spavento. Gli uccelli, in particolare, possono disorientarsi e abbandonare i nidi.

Anche l’ambiente paga un prezzo altissimo. Residui di plastica, carta, metalli e sostanze chimiche finiscono nelle strade, nei campi e nei corsi d’acqua. L’aria si carica di polveri sottili e sostanze inquinanti che peggiorano la qualità dell’aria, con effetti negativi soprattutto per bambini, anziani e persone con problemi respiratori.

Un appello ai genitori.

Il primo e più importante filtro contro i pericoli dei botti siete voi. Non minimizzate, non “chiudete un occhio”, non pensate che “tanto sono solo petardi”. Parlate con i vostri figli, spiegate loro i rischi reali, controllate cosa acquistano e cosa portano con sé. Non affidate mai fuochi d’artificio ai minori e vigilate sul loro utilizzo anche quando si tratta di prodotti apparentemente legali. Un gesto di attenzione oggi può evitare una tragedia domani.

Prestare attenzione è fondamentale. È importante evitare in modo assoluto l’acquisto di botti illegali o privi di marchio CE, non affidare mai fuochi d’artificio ai minori, leggere sempre le istruzioni, utilizzare solo prodotti consentiti e in spazi aperti e sicuri, lontano da persone, auto e abitazioni. In caso di malfunzionamento, non bisogna mai avvicinarsi o tentare di riaccendere un ordigno.

Le forze dell’ordine intensificano i controlli, ma la vera prevenzione parte dalla responsabilità di ciascuno. Festeggiare non significa mettere a rischio la propria vita, quella degli altri, degli animali e dell’ambiente. Un Capodanno davvero felice è quello che si conclude senza feriti, senza paura e senza sirene.

✍️ Redazione 

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