Circa 400 cessioni di droga contestate, sequestrate armi da fuoco
Una vasta operazione antidroga è stata eseguita nelle scorse ore tra Castel Volturno e Mondragone dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’attività investigativa ha portato all’emissione di nove misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti coinvolti in una strutturata rete di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, quattro persone sono finite in carcere, tre agli arresti domiciliari e due sono state colpite dal divieto di dimora in provincia di Caserta. Agli indagati vengono contestati, allo stato delle indagini, circa 400 episodi di cessione di droga, tra cocaina, crack, eroina e hashish.
Le indagini, avviate nel settembre 2023, si sono sviluppate attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e sistemi di videosorveglianza, oltre a servizi di osservazione sul territorio. Secondo quanto emerso, alcuni degli indagati – appartenenti alla stessa famiglia di etnia romanì – avrebbero trasformato le proprie abitazioni in vere e proprie piazze di spaccio, operative a tutte le ore e frequentate da numerosi acquirenti provenienti anche da comuni limitrofi.
Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato anche armi da fuoco, tra cui una pistola Beretta 98FS con matricola abrasa e relativo munizionamento e un fucile a pompa calibro 12 con cartucce, elementi che aggravano ulteriormente il quadro indiziario ricostruito dagli investigatori.
Durante l’attività investigativa sarebbe stato inoltre accertato il danneggiamento di una telecamera nascosta della polizia giudiziaria, colpita da proiettili, un episodio che confermerebbe il tentativo degli indagati di ostacolare e intimidire le attività di controllo.
La Procura ha precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, come previsto dalla legge, tutti gli indagati devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto allo spaccio di droga e alla criminalità sul litorale domizio, un’area da tempo sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine, impegnate in un’azione costante di controllo del territorio per garantire maggiore sicurezza alle comunità locali.
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