TEANO / CAIANELLO – Attimi di paura nel tardo pomeriggio di martedì 23 dicembre sull’autostrada A1, dove una cisterna carica di GPL è esplosa nei pressi dell’area di servizio Teano Ovest, poco prima del casello di Caianello, in direzione Napoli.
Secondo le prime ricostruzioni, l’autocisterna avrebbe preso fuoco mentre stava per accedere all’area di servizio. Nel giro di pochi minuti le fiamme hanno avvolto il mezzo fino alla violenta esplosione, il cui boato è stato avvertito chiaramente anche nei comuni limitrofi, tra cui Vairano Patenora, Calvi Risorta e Riardo.
Il forte rumore e la colonna di fumo hanno scatenato il panico tra automobilisti e personale dell’autogrill. Molti presenti si sono allontanati rapidamente dalla zona per mettersi in salvo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, i sanitari del 118 e il personale di Autostrade per l’Italia. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono risultate particolarmente complesse a causa della presenza di GPL, sostanza altamente infiammabile. L’esplosione ha provocato danni all’area di servizio e alle strutture circostanti, con parti di guard rail divelte e danni evidenti all’area interessata.
Per quanto riguarda il bilancio delle persone coinvolte, emergono versioni non univoche. Alcune fonti parlano di due feriti, mentre altre riferiscono che il conducente della cisterna e il personale dell’autogrill sarebbero riusciti a mettersi in salvo prima della deflagrazione, evitando conseguenze gravi. Saranno gli accertamenti ufficiali a chiarire il quadro definitivo.
A seguito dell’incidente, il tratto dell’A1 è stato temporaneamente chiuso in entrambe le direzioni, sia verso Napoli che verso Roma, per consentire le operazioni di soccorso e i controlli di sicurezza. La chiusura ha provocato lunghe code e forti disagi alla circolazione, con uscite obbligatorie e deviazioni per gli automobilisti.
Restano ancora da accertare le cause dell’incendio. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di un guasto tecnico al mezzo pesante, ma le indagini sono tuttora in corso. L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza del trasporto di materiali pericolosi lungo una delle arterie autostradali più trafficate del Paese.
✍️ Redazione
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