sabato 21 dicembre 2024
Due Presepi Unici: Un Viaggio dalla Terra alla Porta Santa
Immagina di passeggiare per le vie di Casale di Carinola. In questo periodo dell'anno, l'aria è frizzante e l'atmosfera è carica di magia. Quest'anno, però, c'è qualcosa di speciale. La Parrocchia di San Giovanni e Paolo ospita ben due presepi, ognuno con la sua storia da raccontare.
Iniziamo dal presepe più tradizionale, quello allestito presso il santuario di Santa Maria delle Grazie. Ogni anno, Carmine Andolfi allestisce il presepe tradizionale, POVERO, UMILE, riportandoci indietro nel tempo con la sua rappresentazione semplice e suggestiva. I personaggi in questa occasione sono disposti su un tappeto di paglia, proprio come nella grotta di Betlemme. È un presepe che ci riporta indietro nel tempo, alle origini di questa tradizione. Presepe che sa di umido, muschio, e freddo. Questa volta Carmine, a causa dei lavori per lo stabilizamento idro geologico non è riuscito a collocare il prorio prese nei pressi del roccione, ma ha dovuto optare per l'area antistante la fontana.
Ora, preparati a un salto nel presente. Nella chiesa madre, infatti, troviamo un presepe che non ti aspetti. Al centro della scena, invece della classica capanna, c'è una riproduzione della Porta Santa di San Pietro. Il presepe moderno, opera di Franco Tartaglia, Franco Anfora e Lorenzo AnforaM, porta una ventata d'innovazione con la sua rappresentazione della Porta Santa.Porta Santa che sarà aperta proprio la notte di natale per accogliere la nascita di Gesù.
Grazie a queste opere, la Parrocchia di San Giovanni e Paolo diventa un luogo di incontro tra tradizione e innovazione, ricordandoci il vero significato del Natale.
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