giovedì 29 maggio 2025
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Lettera aperta alla nuova cooperativa per immigrati insediatasi a Casale.
"Gentile cooperativa, scrivo per esprimere alcune preoccupazioni riguardo l'apertura del centro di accoglienza presso le ex scuole medie. Comprendiamo l'importanza di fornire supporto ai migranti, ma la presenza di un numero così elevato di persone ha suscitato qualche interrogativo nella comunità. Secondo le informazioni che si sono sentite , il centro ospita circa sessanta persone. Vorrei gentilmente chiedere maggiori dettagli sulle attività che i ragazzi svolgeranno durante il giorno. Hanno orari stabiliti? Saranno impegnati in attività di formazione o volontariato? Sarebbe utile sapere se i ragazzi sono coinvolti in attività lavorative o formative durante il giorno, o se hanno orari e regole da rispettare. Casale è una comunità accogliente, ma non siamo abituati ad un numero così elevato di persone straniere. Pertanto, vorremmo rassicurazioni sul fatto che la situazione sarà gestita in modo da garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti. Sarebbe importante sapere se i ragazzi hanno degli orari da rispettare e se sono previste attività organizzate per loro durante il giorno, in modo da evitare che si creino situazioni di disagio sociale o che i residenti percepiscano un senso di insicurezza. Anche perché vedendo la situazione di ieri, con tanti di questi ragazzi seduti un po' ovunque molti hanno manifestato preoccupazioni, soprattutto nel rione case popolari. Queste domande nascono spontaneamente e non sono dettate da pregiudizi, ma dalla volontà di capire meglio come sarà gestita la convivenza tra i nuovi arrivati e la comunità locale. Speriamo in una vostra risposta per chiarire questi dubbi e instaurare un dialogo costruttivo. Cordiali saluti.
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8 commenti:
Speriamo in bene! Il numero é veramente alto.
La vera domanda é: ma 60 persone come stanno disposte in quella struttura? Io ricordo vagamente gli ambienti e non mi sembrano così grandi da poter ospitare tutte queste persone.
Casale popolo di perbenisti falsi!
“Queste domande non sono dettate da pregiudizi” però se aveste visto nuove facce bianche non vi sareste preoccupati tanto da dover dare voce alle vostre perplessità
Non credo sia il colore delle pelle a giustificare questa lettera. Ma l'alto numero di persone.
Non è il colore della pelle... Ma quante persone hanno bisogno di aiuto e nessuno lo fa. Come faranno loro? Rubando? Mha......
Ma don Luciano non può fare nulla?
i casalesi un popolo di mariuoli,dopo che sono successe delle cose,tutto viene a galla..mo ci mancavano solo questi per concludere il cerchio,che spettacolo.!!!
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