martedì 12 agosto 2008

Differenziata a Casale? Per pochi ma non per tutti

Caro DECO,
non so chi tu sia ma mi piace la passione con cui scrivi. Mi piace soprattutto il fatto che parli sempre bene degli altri astenendoti da critiche anche se a volte queste sarebbero necessarie.
Ho seguito il tuo appello per la rimozione dei container di rifiuti "parcheggiati" alla circonvallazione, e il conseguente invito a firmare quella petizione: purtroppo ho notato di essere stato uno dei pochissimi a farlo, ma, come sicuramente avrai pensato anche tu,
Ecco, purtroppo sono costretto a sottolineare che di "FATTI" i Casalesi (popolo di cui faccio parte) ne fanno pochi. Almeno non tutti!
Nonostante il fatto che finalmente dalle nostre parti si faccia qualcosa di veramente positivo [la raccolta differenziata], organizzato in un modo sicuramente perfettibile (ma cosa non lo è in questo mondo!) e altrettanto certamente comodissimo, c'è qualche I-N-C-I-V-I-L-E, I-G-N-O-R-A-N-T-E e per amor di decenza non vado avanti con gli epiteti, che se ne frega altamente di ogni senso civico e di ogni tipo di onestà intellettuale, e continua a comportarsi come il più retrogrado dei cittadini (senza offesa per chi questo termine lo merita a pieno titolo). Perché prendersi la briga di dividere, anzi "differenziare", i vari tipi di rifiuti quando si può ignominiosamente continuare a sversarli in quella che a breve diverrà nuovamente la discarica a cielo aperto di Casale? Ma siamo proprio una massa di imbecilli? Vogliamo che abbiano ragione quei fanatici dei Leghisti quando affermano che ?
Ecco, caro Deco, io vorrei che tu prendessi a cuore questa che altro non è se non la continuazione della battaglia sulla rimozione dei container: scrivi qualcosa, se ti va usa anche il mio nome (non voglio nascondermi per qualcosa che ritengo giustissimo e inattaccbile).
Certo, il Comune ha le sue colpe perché invece di pulire completamente la circonvallazione e mettere qualche vigile a fare quello per cui sono pagati e cioè a "vigilare", lascia sempre qualche busta "pe' crianza" quasi come fosse un invito a continuare in quel barbaro modo,
Però sbaglio o chiunque la casa propria se la spazza e se la spolvera per fare bella figura? Ecco pensiamo al fatto che Casale è CASA NOSTRA...
... solo un po' più grande!!!

Novelio Santoro

Nessun commento:

Iscriviti al gruppo FACEBOOK di PiaZZeTTaOnLiNe
Guarda i Video e le Foto Di PiaZZeTTaOnLiNe
redazionepiazzettaonline@yahoo.it