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mercoledì 12 novembre 2025

Casale di Carinola in lutto per la scomparsa del prof. Michele Lepore

 


Poeta, scrittore e uomo di cultura: con lui se ne va un altro pilastro della cultura casalese


Casale di Carinola piange la scomparsa del prof. Michele Lepore, venuto a mancare nella serata di ieri all’età di 88 anni.

Poeta, scrittore e profondo conoscitore della storia locale, Lepore è stato una figura di spicco nel panorama culturale e sociale del paese. Ha dedicato la sua vita all’insegnamento, alla promozione della cultura e alla valorizzazione delle radici casalesi.


È stato un punto di riferimento per la comunità grazie alla sua passione per la storia, la letteratura e le tradizioni popolari. Sua l’idea della celebre “Festa della Vendemmia”, manifestazione che, fin dalla sua prima edizione nel 1999, ha saputo unire il senso di appartenenza e la memoria contadina di Casale di Carinola.


Instancabile animatore culturale, il prof. Lepore ha sempre creduto nella forza della parola e del dialogo, lasciando in chi lo ha conosciuto il ricordo di un uomo colto, gentile e profondamente legato alla sua terra.


Con la sua scomparsa se ne va un altro pilastro della cultura casalese, una voce autentica che ha saputo raccontare e custodire l’anima del paese attraverso la poesia e la scrittura.


I funerali si terranno domani, giovedì 13 novembre, alle ore 10:00, presso la Chiesa Madre di Casale di Carinola, dove parenti, amici e cittadini potranno dargli l’ultimo saluto.


La redazione de “La Piazzetta Online” esprime il proprio cordoglio alla famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

martedì 11 novembre 2025

Casale di Carinola si tinge di rosso: un gesto simbolico contro la violenza sulle donne. Riceviamo il comunicato stampa dell'associazione un passo dal domani.


Abbiamo ricevuto e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Associazione “Un passo dal Domani”, che promuove a Casale di Carinola un’iniziativa in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.

Cogliamo l’occasione per ricordare la storia e il significato delle panchine rosse, oggi divenute un potente simbolo universale di memoria e di sensibilizzazione contro la violenza di genere.


L’idea nacque in Italia nel 2016, da un progetto dell’artista Tina Magenta, che realizzò la prima panchina rossa a Lomello, in provincia di Pavia. Quel gesto semplice e silenzioso voleva rappresentare un “posto occupato” da una donna che non c’è più, vittima di femminicidio.

Da allora, la panchina rossa è diventata un segno visibile di impegno civile, diffondendosi in centinaia di città italiane e nel mondo, come monito costante contro ogni forma di abuso, sopraffazione e discriminazione.

Il colore rosso, che richiama il sangue ma anche la forza e la passione, simboleggia la vita spezzata e al tempo stesso il coraggio di chi lotta per un futuro libero dalla violenza.




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COMUNICATO STAMPA


Associazione “Un passo dal Domani”


Carinola si tinge di rosso: un gesto simbolico contro la violenza sulle donne


La sottoscritta Associazione “Un passo dal Domani”, con sede in Via Silvestro Aurilio 54,

sta per chiedere la tinteggiatura volontaria di una panchina rossa in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.


Al Comune di Carinola sarà richiesta l’autorizzazione per la tinteggiatura di una panchina pubblica di colore rosso, iniziativa proposta e realizzata a titolo volontario e gratuito, in vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre 2025.


L’iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere e di onorare la memoria delle vittime, attraverso un gesto semplice ma ricco di significato. La panchina rossa, simbolo ormai riconosciuto in tutto il mondo, rappresenta un monito costante contro ogni forma di abuso, discriminazione e sopruso.


Il progetto, sostenuto dall’Amministrazione comunale, vuole rafforzare il messaggio che la lotta alla violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e deve tradursi in azioni concrete di rispetto, educazione e solidarietà.


“Ogni panchina rossa è una voce che parla, un segno di presenza e di impegno civile”, ha dichiarato Giuseppe Tramunti, Presidente dell’associazione “Un passo dal Domani”.


La cerimonia simbolica di inaugurazione avverrà nei giorni precedenti il 25 novembre, alla presenza delle autorità locali, dei volontari e dei cittadini. Tutta la popolazione è invitata a partecipare per condividere un momento di riflessione e di comunità

domenica 9 novembre 2025

Un Passo dal Domani: quando un sogno di comunità nasce su una panchina. Domande e risposte con il Presidente Giuseppe Tramunti.

 



A cura della redazione


A volte le idee più belle nascono nei luoghi più semplici. È proprio così che ha preso vita “Un Passo dal Domani”, la nuova associazione di Casale di Carinola che ha appena inaugurato la sua sede. Ne parliamo con Giuseppe Tramunti, presidente e fondatore, che ci racconta come tutto è cominciato.



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Com’è nata l’associazione “Un Passo dal Domani”?

Nasce su una panchina situata nel parco giochi di Casale di Carinola, una sera d’estate, quando un gruppo di genitori si è chiesto come poter migliorare la qualità sociale per i propri figli.


Chi sono i fondatori?

Tramunti Giuseppe, Livia Orlando, Biagio Ruosi, Clara Manganelli, Armando Traglia, Giusy Tierno e Roberto Verrengia. Tutti uniti dalle stesse motivazioni: il desiderio di creare qualcosa di utile e concreto per la comunità.


Che cosa vi ha uniti fin da subito?

Abbiamo capito immediatamente di condividere gli stessi valori e gli stessi obiettivi.


Cosa rappresenta il nome “Un Passo dal Domani”?

Rappresenta il nostro obiettivo: ogni gesto, attività e iniziativa è già un anticipo di ciò che verrà. Ogni passo è radicato nell’oggi, ma ci avvicina inevitabilmente al domani.


Che emozione avete provato nel vedere realizzato il vostro progetto?

Sono emozioni indescrivibili e gratificanti, soprattutto verso tutti coloro che hanno partecipato attivamente tesserandosi e condividendo i nostri obiettivi.


Cosa rappresenta la nuova sede per voi?

È un punto d’incontro e di ritrovo per la comunità, aperto a chiunque voglia contribuire agli obiettivi dell’associazione.


Come siete riusciti ad avere questo spazio?

Grazie alla generosità del Sig. Giuseppe Anfora, che ci ha concesso il suo locale a titolo gratuito.


Avete ricevuto aiuti o contributi pubblici?

Nessuno.


Quali sono le principali attività dell’associazione?

Promuovere il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico locale. Organizzare attività e progetti educativi per bambini e ragazzi. Coltivare e tramandare la memoria collettiva.

Tra le attività già avviate: corsi di balli popolari, corso di musica, formazione extrascolastica, creazione di una biblioteca con formula di scambio e prestito libri donati dalla comunità, letture di favole per bambini e gite culturali (tra cui quella a Perugia per l’Eurochocolate).


A chi sono rivolte le vostre iniziative?

A tutti.


Qual è l’iniziativa di cui andate più fieri finora?

La biblioteca.


Quali difficoltà avete incontrato lungo il cammino?

Sicuramente la burocrazia.


Qual è il prossimo passo dell’associazione?

Promuovere il progetto “Leggimi ancora!” e avviare una raccolta di libri per creare la biblioteca di comunità.


Avete già in mente delle collaborazioni?

Sì, con la Banda Musicale di Casale di Carinola per il corso di musica e con la scuola dell’infanzia “Maria S.S. delle Grazie” per la creazione del “Giardino di Babbo Natale” in occasione della recita natalizia. Siamo comunque aperti ad altre collaborazioni.


Se doveste riassumere la vostra filosofia in tre parole?

Solidarietà (che crea comunità), Impegno (che rende concreti i valori), Futuro (che dà senso e direzione alla costruzione di qualcosa che duri nel tempo).


Qual è il messaggio che volete lasciare alla comunità?

Crediamo che il futuro del nostro territorio si costruisca un passo alla volta, grazie alla collaborazione e all’amore per le nostre radici.



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Un ringraziamento e un augurio per il futuro


La redazione di Piazzetta Online augura all’associazione “Un Passo dal Domani” e al suo presidente Giuseppe Tramunti un percorso ricco di soddisfazioni, di progetti condivisi e di nuove energie per la nostra comunità.


L’associazione fa inoltre sapere che chiunque voglia partecipare, anche da non tesserato, può unirsi alla community WhatsApp al seguente link 👉

🔗 https://chat.whatsapp.com/BdGAs8hmzrFFGUyhYOdMfK?mode=wwt


Chiunque desideri potrà inoltre richiedere di tesserarsi e contribuire alle attività future.

💬 Aiutiamo ad aiutare Casale.



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📞 Contatti dell’associazione “Un Passo dal Domani”

📱 WhatsApp: 320 1311643

✉️ Email: upd.aps25@gmail.com


🕓 Orari di apertura della sede:


Lunedì e Mercoledì: 17:00 – 18:30


Martedì e Giovedì: 11:00 – 12:00

venerdì 31 ottobre 2025

Un passo dal Domani, La neo associazione costituitasi a Casale .

 Comunicato Stampa 

Nasce “Un Passo dal Domani APS”: una nuova energia per la valorizzazione del territorio. 

Casale di Carinola, 31 ottobre 2025 

Oggi, 31 ottobre 2025, a Casale di Carinola prende vita “Un Passo dal Domani APS”, una nuova 

Associazione di Promozione Sociale nata con una missione chiara: valorizzare, promuovere e far 

crescere il territorio attraverso la cultura, la socialità e la partecipazione attiva dei giovani e dei 

cittadini tutti. 

Fondata sulla convinzione che il territorio rappresenti la risorsa più preziosa su cui investire, l’associazione si propone come punto di riferimento e motore di iniziative, capaci di unire persone, idee 

ed esperienze. 

Tra gli obiettivi principali: 

Promuovere il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico locale; 

Favorire momenti di aggregazione e crescita condivisa attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni; 

Sostenere le eccellenze del territorio, con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’innovazione 

nel rispetto dell’Agenda 2030. 

Organizzare attività, workshop e progetti educativi per supportare l'apprendimento e lo sviluppo 

dei bambini e ragazzi sia all'interno che all'esterno dell'ambiente scolastico; 

Coltivare e tramandare la memoria collettiva. 

“Crediamo che il futuro del nostro territorio si costruisca un passo alla volta, grazie alla collaborazione e all’amore per le nostre radici,” dichiara il Presidente Giuseppe Tramunti. La sede operativa 

di “Un Passo dal Domani APS”, concessa in comodato d’uso gratuito grazie alla grande generosità 

e disponibilità di Giuseppe Anfora, è in Via Silvestro Aurilio 54, a Casale di Carinola, e sarà il punto 

di incontro per i soci, per le attività associative e per valutare i progetti in programma. 

L’associazione è aperta a tutti coloro che vogliono apportare il loro contributo nel rispetto delle 

idee e della tolleranza: cittadini, operatori economici, professionisti, associazioni e realtà che desiderano contribuire alla crescita e alla valorizzazione del territorio. Con spirito inclusivo e propositivo, “Un Passo dal Domani APS” invita la comunità a partecipare, condividere idee e diventare 

parte attiva del cambiamento. 

Tra le primi obiettivi che l’associazione ha approvato è: 

1 – l’invio della richiesta al Comune di Carinola per la presa in carico della manutenzione ordinaria 

del verde del Monumento ai caduti 

2 – organizzazione di attività dedicate ai bambini 

3 – programmazione di eventi su territorio regionale e nazionale 

Contatti - Per informazioni sulle prossime iniziative, sulle modalità di adesione o per proporre collaborazioni: 

WhatsApp: 320.1311643 – email: upd.aps25@gmail.com

martedì 21 ottobre 2025

Dopo vent’anni Don Luciano lascia Casale: sarà parroco a Mondragone. Benvenuto Don Manuel. Che San Paolo e la Vergine Santissima delle Grazie guidino il tuo percorso pastorale.

Dopo oltre vent’anni di intensa attività pastorale a Casale di Carinola, il parroco don Luciano Marotta si prepara a un nuovo capitolo della sua vita sacerdotale. La Curia vescovile ha disposto il suo trasferimento a Mondragone, lasciando un vuoto che si percepisce già nel cuore della comunità.

La notizia, pur non inattesa, è stata accolta con profonda tristezza. Non è solo la partenza di un sacerdote: è la fine di un pezzo di storia vissuta insieme, fatta di battiti di vita condivisi, di risate e preghiere, di momenti semplici ma che hanno dato forma alla quotidianità di Casale.


Tra i ricordi più vivi ci sono i primi Grest parrocchiali, quando l’oratorio si trasformava in un piccolo mondo magico: bambini e ragazzi che correvano tra giochi e laboratori, canti che riempivano il cortile, merende improvvisate tra un laboratorio e l’altro. Era un’estate diversa, fatta di amicizia, scoperta e fede vissuta insieme, guidati dalla pazienza e dalla gentilezza di don Luciano, sempre pronto a fermarsi per ascoltare una preoccupazione, a incoraggiare un bambino timido, a sorridere con complicità.


Ci sono poi le celebrazioni della domenica, che sembravano più calde e familiari grazie alla sua voce e al suo sorriso; le visite alle famiglie, con un gesto, una parola, una benedizione che faceva sentire ciascuno parte di una grande famiglia. Ricordi che scorrono nella mente dei fedeli come immagini di un film vissuto insieme, dove ogni piccolo momento diventava importante grazie alla sua presenza discreta e affettuosa.


Il trasferimento a Mondragone rappresenta per don Luciano un nuovo inizio, ma per Casale è un momento di dolce nostalgia,per ora resta il desiderio di fermare il tempo, di trattenere un saluto che sia lungo quanto gli anni passati insieme.


La comunità si prepara a salutare don Luciano con preghiera, abbracci e gratitudine. Le campane suoneranno un po’ più lente, i canti della domenica avranno un tono di commiato, e ogni angolo dell’oratorio ricorderà i momenti trascorsi insieme. Perché, anche se il sacerdote lascerà il paese, il suo ricordo e la sua presenza rimarranno per sempre nel cuore di Casale.


A raccogliere il testimone sarà don Manuel, sacerdote già conosciuto e stimato nella comunità parrocchiale, che in passato ha collaborato con entusiasmo e disponibilità alla vita pastorale di Casale. Il suo ritorno porta con sé la speranza di una continuità fatta di fede, ascolto e partecipazione.

A lui vanno i migliori auguri per questo nuovo incarico, nella certezza che saprà proseguire il cammino con lo stesso spirito di servizio e dedizione che ha sempre animato la nostra parrocchia.


martedì 23 settembre 2025

Un trekking che ci ha unito: grazie a tutti i partecipanti

 

Quella di domenica non è stata una semplice escursione, ma un abbraccio collettivo al nostro territorio e alla nostra storia. Abbiamo accolto 130 forestieri, li abbiamo guidati nei nostri luoghi del cuore e gli abbiamo fatto amare gli stessi paesaggi che hanno custodito la nostra infanzia. Camminando tra vigneti, ulivi e scorci che profumano di memoria, abbiamo raccontato le nostre tradizioni: San Paolo e il lancio dei lupini e dei ceceniegli, la storia di Antonietta Fava e la devozione verso la nostra splendida effige della Madonna delle Grazie. Abbiamo parlato del rione Vignai, del borgo di San Pasquale e delle storie che i nostri nonni ci trasmettevano con la loro voce calda e piena di saggezza. Non solo parole: abbiamo fatto assaggiare il nostro vino Falerno e mostrato le vigne che rendono unico il nostro territorio, segni concreti di una tradizione che resiste e che continua a emozionare chi la scopre per la prima volta. Ma soprattutto, con piccoli gesti e tanta autenticità, li abbiamo resi felici con davvero molto poco. Il cammino è stato reso speciale dall’entusiasmo e dalla collaborazione: sorrisi, chiacchiere e risate hanno trasformato la fatica in energia positiva. Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, ma soprattutto a chi, con una semplice chiamata, ha accettato di aiutarmi e di mettersi a disposizione senza esitazioni. Ancora una volta abbiamo dimostrato che quando si vogliono fare cose per Casale, i casalesi ci sono e sanno farsi trovare pronti. Un pensiero riconoscente va anche all’associazione Viviamo Casale, che con l’organizzazione della Festa della Vendemmia ha reso possibile il nostro evento: senza di loro il trekking non avrebbe avuto la stessa forza e lo stesso significato. La giornata si è conclusa nel cuore del centro storico, dove i partecipanti hanno potuto pranzare negli stand della Festa della Vendemmia, appositamente aperti anche a pranzo per accoglierli e far vivere loro l’atmosfera unica della nostra tradizione. Davvero, abbiamo fatto qualcosa che poche volte ho visto a Casale nella mia vita: collaborazione vera, sentita, che deve diventare la nostra forza quotidiana. Aiutiamo Casale a rinascere, per noi ma soprattutto per i nostri figli. 👉 Aiutiamoci ad aiutare Casale. Diego Tommasiello

venerdì 12 settembre 2025

Festa della Vendemmia 2025 a Casale di Carinola: due giorni tra tradizione, vino e spettacoli



Casale di Carinola si prepara a vivere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la Festa della Vendemmia, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre 2025. Un weekend ricco di eventi che coniuga cultura, tradizione, enogastronomia e spettacolo, con l’obiettivo di celebrare la storia e la vocazione vitivinicola del territorio del Falerno del Massico.


Sabato 20 settembre: tra giochi, cultura e musica


Il via sarà dato alle ore 16:00 con il tradizionale Palio delle botti, accompagnato da intrattenimento musicale, seguito dal Tiro alla fune.

Alle 18:00 sono previste le premiazioni, mentre alle 18:30 si terrà un importante convegno sulla promozione e valorizzazione del vino Falerno, con la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e produttori locali.


A partire dalle 19:00 apriranno gli stand enogastronomici con prodotti tipici e vino delle cantine del territorio. Un momento suggestivo sarà la presentazione dei nuovi murales alle 19:30, dedicati alla valorizzazione del vino e alla lotta contro la violenza sulle donne.


La serata proseguirà con musica e folklore: alle 20:00 l’animazione del gruppo folkloristico “La barca di Teseo”, alle 21:00 il concerto de “I Sunaria”, e alle 22:30 chiusura affidata al gruppo popolare “Malerva”.


Domenica 21 settembre: trekking, vendemmia e spettacoli


La seconda giornata inizierà alle ore 9:30 con il Trekking d’autunno, che guiderà i partecipanti alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Casale, tra cui gli storici vigneti del Falerno.


Alle 12:30 riapriranno gli stand con prodotti enogastronomici, musica e vino, accompagnati dall’allegria de Gli ’ndrezzati e di Masaniello.


Il pomeriggio entrerà nel vivo alle 16:00 con la riproduzione della vendemmia: la tradizionale pigiatura dell’uva, arricchita da canti e balli popolari. Alle 18:30 sarà la volta della spillatura del mosto con intrattenimento musicale itinerante a cura de “La barca di Teseo”.


Dalle 20:00 nuove esibizioni folkloristiche e spettacoli con Gli ’ndrezzati, fino al gran finale delle 22:30 con il gruppo musicale “Ars Nova”.


Una festa che unisce tradizione e comunità


La Festa della Vendemmia 2025 non è soltanto un’occasione di festa, ma un momento di identità collettiva per Casale di Carinola, che rinnova la sua storia agricola e vitivinicola, rafforzando il legame tra generazioni. Due giorni intensi che vedranno le strade del borgo riempirsi di colori, profumi e musica, celebrando il vino e la convivialità.